Otto giorni di lavoro serrato per i componenti di Artigiana Design impegnati a ricevere il pubblico venuto a visitarci presso il nostro stand allestito nel padiglione fieristico di Petra.
Avevamo deciso di scommettere sull’incontro del nostro artigianato di design con il mondo dell’antico e della tradizione. Possiamo dire che la scommessa è vinta.
I clienti hanno apprezzato il nostro modo di interpretare secondo un design contemporaneo le stesse materie prime che negli altri stand incontravano sotto forma di antichità.
Sembrava quasi che lo spazio da noi allestito consentisse loro di riposare gli occhi dopo tanta offerta antiquariale e nel contempo di ammirare le stesse pietre, gli stessi metalli, gli stessi legni e le stesse ceramiche plasmate da mani artigiane tanto abili come quelle dei secoli passati, ma guidate da un gusto ed uno stile ben strutturato nel presente e con uno sguardo ambizioso verso il futuro.

Le nostre proposte

La parte del leone l’ha fatta Ars Vivendi di Giuliano Melioli che con la sua installazione ha lasciato senza parole anche Philippe Daverio (e questo a detta di molti rappresenta quasi un miracolo!). Ma pure il suo grande tavolo in coccio pesto bianco ferito da colature di stagno fuso ha registrato molti ammiratori interessati a trattarne l’acquisto.

Apprezzata l’opera pittorica di Giuseppe Vitolla in arte Vitt che ha destrutturato un dipinto informale e, come un novello Bottura, ha sfornato delle piastrelle d’arte adatte a rivestire spazi davvero esclusivi ed unici.
Andrea Riccò che ha ambientato le sue librerie in un gioco di simmetrie e di rimandi molto ben riuscito per raffinatezza e gusto per l’arredo.
L’angolo di verde di Ivan Colombini di PASSIONECREATIVA sembrava già attraversato da una precoce primavera: gli sciami di farfalle colorate realizzate magistralmente in ceramica hanno contribuito a rafforzare questa impressione. Bello ed imponente anche il pino marittimo costruito a partire da un tronco rivestito in corteccia naturale su cui sono state innestati i ramaggi e le foglie verdi aghiformi in uno splendido trompe l’oeil a cui mancava solo il profumo per essere identico al naturale. Luca Galantini ha esibito due tavoli di sua ideazione: uno in legno massello e vetro e l’altro in legno curvato e plexiglass. Entrambi oggetti poetici, di forte impatto emotivo. A Luca si deve inoltre il progetto complessivo di arredo dell’intero stand di Artigiana Design. Non è facile dire quale dei suoi due tavoli sia piaciuto di più al pubblico, ma sono certo che entrambi sono stati prenotati fin dal primo giorno di fiera e probabilmente stanno già arricchendo le sale di due fortunati intenditori che sono riusciti ad aggiudicarseli.
Petra è stata anche la fiera che ha visto ufficialmente l’ingresso di due nuovi acquisti del gruppo di Artigiana Design: “Il Sarto” e la “Tappezzeria Modenese” , dei quali vi parleremo presto sul blog.
Il primo ha inserito nell’allestimento collettivo un pannello verticale raffigurante due splendidi tucani realizzati attraverso un fine intarsio di legni, marmi e resine, il secondo ha organizzato due divani informali con doppio materassino capitonné e una miriade di cuscini di tutte le forme, dimensioni e colori. Entrambi i rinforzi di gennaio hanno comunque dato alla squadra di Artigiana Design quel mix di qualità e abilità tecnica che ci si aspettava da loro e che certamente confermerà il valore complessivo del gruppo agli occhi degli spettatori che visiteranno il nostro showroom, il quale subirà presto una importantissima trasformazione.
Una storica certezza su cui conta da sempre la compagine di Artigiana Design è Davide Meschiari: un architetto, artigiano, restauratore poliedrico e generoso nel suo mettersi a disposizione dei compagni. A lui competeva lo sforzo più difficile visto che doveva portare un tocco di classicità nell’ambientazione complessiva dello spazio riservato ad Artigiana Design. Non era facile gareggiare sullo stesso piano con un così grande insieme di capolavori storici come quelli contenuti negli stand antiquariali, ma Davide se l’è cavata alla grande con i suoi cassettoni interamente rivestiti di tessuto e le sue cornici ampie e scolpite a basso rilievo. In ultimo Marzia Zanetti di Fatti a Pennello che ha portato tra le altre cose un grande pannello dipinto ad olio e raffigurante due cavalieri seicenteschi in procinto di attraversare un ponticello che li divide dal castello che vogliono raggiungere prima del calar del sole. Una perfetta imitazione dei dipinti classici con la sola eccezione dell’aggiunta ironica di una sigaretta in bocca ad uno dei signorotti a cavallo. Complessivamente il gruppo di Artigiana Design esce da questa nuova esperienza con molte certezze in più rispetto a quando ci era entrato: la qualità e l’originalità delle opere presentate è stato all’altezza delle aspettative di un pubblico severo ed abituato a circondarsi di cose belle e raffinate.
Un ottimo viatico per la prossima sfida che Artigiana Design dovrà ben presto affrontare: l’allestimento di una casa interamente arredata con oggetti e mobili di fattura artigianale, la Casa Artigiana.
Arrivederci allora a stretto giro di blog con un post che mostrerà il preview di questa nuova ambientazione!