Il progetto nasce dall’intuito, dalle mani e dall’esperienza di Laura De Vincenti, che nel laboratorio di Soliera dona una nuova vita a mobili oppure a complementi di arredo antichi, rovinati o di seconda mano.

Cassettiere, specchi, tavolini, vasi, portacandele e tanto altro rinascono sotto una nuova luce perché tutto può essere modificato e prendere una forma differente e inaspettata.

Laura fin da bambina ha sempre avuto un’innata manualità ed è una perfezionista in tutto quello che fa, ama l’arte nelle sue molteplici forme, i film d’autore come quelli di Federico Fellini, Billy Wilder e Alfred Hitchcock, per la musica ascolta voci autentiche e melanconiche, come quella di Lana del Rey.

Per sua esperienza personale sa che tutte le persone e le cose possono avere delle seconde possibilità e che rinascere è qualcosa di meraviglioso.

Questa passione per l’arte e il suo vissuto personale, l’hanno portata ad avvicinarsi al campo del restauro e del recupero.

A Modena ha frequentato diversi corsi e si è formata come artigiana, perché dare una nuova vita ad un mobile e vederlo rinnovato con le proprie mani è per lei qualcosa di magico, una sorta di rituale che le permette di “ricostruire” intravedendo il potenziale estetico e creativo di un oggetto che altrimenti sarebbe stato destinato a perdere di valore.

Il recupero del mobile è un processo che implica la conoscenza di segreti e tecniche precise, perché è un mix perfetto tra artigianalità, creatività ed eco-sostenibilità, un lavoro faticoso di analisi dei dettagli, di impegno e ricerca costante.

Da qui l’idea di BORN TWICE.

Non sottovalutate mai quello che avete accumulato nelle abitazioni, perché Born Twice può valutare il materiale, consigliare e restaurare i vecchi mobili e tanto altro.